La musica, intesa come espressione del mondo, è una lingua universale al massimo grado, e la sua universalità sta all'universalità dei concetti più o meno come i concetti stanno alle singole cose.
Arthur
Schopenhauer
da "Introduzione a «La nascita dell'estetica
moderna da Kant a Schopenhauer»" di Vincenzo Cicero,
Colonna Edizioni
Nessun commento:
Posta un commento