La musica [...] mi aiutava a scendere in me stesso, a scoprirvi qualcosa di nuovo: la varietà che avevo invano cercata nella vita, nel viaggio, di cui tuttavia la nostalgia mi era data da quel flutto sonoro che faceva morire accanto a me le sue onde soleggiate.
Marcel Proust
da Alla ricerca del tempo perduto: VI. La prigioniera, Newton Compton Editori
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