sono migliaia, nella loro freschezza.
I nuovi spuntano persino sulla strada,
i vecchi si innalzano fino al cielo.
Sopportano il gelo, diventano più forti,
sotto la nebbia sono pieni di mistero.
Sono belli come i pini e le querce,
ma meno eleganti dei peschi e dei pruni.
I tronchi dritti, i nodi fino alla cima,
l'interno vuoto, le radici robuste.
Amo la vostra dirittezza e la vostra forza,
vi prego di restare qui per sempre.
Daigū Ryōkan
da Poesie di Ryōkan [monaco dello Zen], La vita felice (1994)
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