QUALCHE PAROLA SULL'ANIMA

L’anima la si ha ogni tanto,
nessuno la ha di continuo,
per sempre.

Giorno dopo giorno,
anno dopo anno,
possono passare senza di lei.

A volte nidifica un po' più a lungo,
solo in estasi e paura dell’infanzia,
a volte solo nello stupore dell’essere vecchi.

Di rado ci dà una mano in occupazioni faticose,
come spostare mobili,
portare valige
o percorrere le strade con scarpe strette.

Quando si compilano moduli,
si trita la carne,
di regola ha il suo giorno libero.

Su mille nostre conversazioni
partecipa ad una,
e anche a questo non necessariamente,
poiché preferisce il silenzio,

Quando il corpo comincia a dolerci e dolerci,
smonta di turno, alla chetichella,.

È schifiltosa:
non le piace vederci nella folla,
il nostro lottare per un vantaggio qualunque
e lo strepito degli affari la disgustano.

Gioia e tristezza
non sono per lei due sentimenti diversi,

È presente accanto a noi
solo quando essi sono uniti.

Possiamo contare su di lei
quando non siamo sicuri di niente
e curiosi di tutto,

Tra gli oggetti materiali
le piacciono gli orologi a pendolo
e gli specchi,che lavorano con zelo
anche quando nessuno guarda.

Non dice da dove viene
e quando sparirà di nuovo,
ma aspetta chiaramente simili domande.

Si direbbe che
così come lei a noi,
anche noi
siamo necessari a lei, per qualcosa.

Wisława Szymborska

da La gioia di scrivere - Tutte le poesie (1945-2009), Adelphi (2009)



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