La stanchezza è una grande alleata; il logoramento che avviene in virtù del ripetersi dei meccanismi interiori ci conduce ad un tal punto di insopportabilità che dobbiamo muoverci: per mille ragioni diverse abbiamo rimandato, aspettato, tergiversato, finché non è stato troppo anche per noi.
Si apre una possibilità perché siamo stanchi di noi stessi e dei rapporti che creiamo, di come li condizioniamo e ne siamo condizionati, di come inquiniamo i pozzi che dovrebbero soddisfare la nostra sete.
La stanchezza, il riconoscere di non poter più andare avanti a quel modo, apre le porte alla crisi, è già crisi in atto, ma non lo sappiamo.
La crisi è come la pioggia, un acquazzone dopo un lungo periodo di siccità, se guardata con gli occhi giusti.
Eremo Dal Silenzio
Tratto dal Libro: Quel viaggio incontro a sé chiamato vita,pag.21
http://www.contemplazione.it/quel-viaggio-incontro-a-se-chiamato-vita
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