vengo da te,
ti vedo sul tuo letto.
Sei irriconoscibile …
le mani, il volto, gli occhi chiusi
e il tuo corpo ormai consumato.
Grida, gesti e rantoli orribili
escono dalla tua bocca muta,
tra pianti e dolore di chi ti circonda
Ti siedo accanto, ti parlo, ti osservo,
il sole si vela alto e tu sei già lontana …
Lascio la stanza …
Ciao mia cara,
madre dolcissima,
Maria Teresa Stillo

Un abbraccio, cara.
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