MURA DELLA CINTA

Erminia gioca nuotando
nella miseria del freddo
paralizzata in collosa giostra
digiuna …

Con voce stridente,
sballotta
nel perimetro chiuso di mura merlate,
tra ripetitivi scenari, schemi ereditari,
e nella prigionia emozionale
si perde e cade febbrile,
nel rituale ballo mortale.

Sorride sulla cima dell’ulivo
la luna,
mentre muoiono le stelle
e si seccano le foglie.

Maria Teresa Stillo

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