SENZA DIREZIONE

La sella sulle nubi leviga i margini del tempo
mentre mi aggiro nei meandri
di questa foresta disanimata,
senza sapere perché.

Quante volte,
scalando le mie paure,
danzando le cime di ombre confuse
e onde di vento agitato,
sono caduta nel vuoto
senza mai cambiare il colore dei vestiti,
ripetendo sempre lo stesso percorso!

Ora il fuoco brucia la macchia d’ombra,
un albero cade nella foresta,                                                                 
io, vicina alla fontana delle foglie
tengo vivo un ramo verde nel mio cuore
e cammino nuda,
cercando un volto che non ho mai conosciuto,                    
chiedendo cose che non ho mai appreso,
vivere l’attimo delle albe smarrite
per cantare come non ho mai cantato,
ad alta quota,
sulla sella che mi porta non so dove,
tenendo con me
il sorriso di un baambino                                                                                   

Maria Teresa Stillo

Nessun commento:

Posta un commento