IL FASCINO DEL BASSOPIANO

Frattaglie di sogni comuni
immagini, etichette
a bando sul mercato.
Amori costruiti, concetti incompiuti
amalgama di persone diverse, tuttavia uguali
tra le righe del muro.
Mi allontano dal trono di sogni e stanchezza
che distorce lo sguardo sotterraneo dei poeti.
E procedo!

Sebbene io non abbia mai davvero vissuto
e abbia visto solo quel poco che ho potuto vedere
e sebbene abbia cercato e pianto
pregato e digiunato
dormito su d’un letto di cemento
e il mio sorriso viola e arancio caduto nel dirupo
e benché sia stata al dominio
di occhi pungenti e selvatiche mani …
Procedo!

E tutto ciò che è stato ormai non mi duole,
procedo su un ponte sopra il fiume
e osservo il vento della vita muoversi, spegnendo
i mozziconi dei miei giorni e delle mie notti
in bianco e nero
e per quanto paiono lenti i miei passi,
e per quanto pare lento questo fiume
avanzo camminando dall’alba al crepuscolo
trattenendomi a raccogliere
l’essenza di un’attimo
e ascoltare ogni piccolo minuto
per farne conoscenza.

Nel fascino del bassopiano...
su una poesia, finalmente, voglio distendermi!

Maria Teresa Stillo

                                                                                                  
                                                                                                                                                                
      

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