LA LUCE CHE RESTA

Giornate sprecate
dal dolore ammazzate,
cercare la speranza
nel buio della stanza.
Tormentati sonnellini,
incubi a pezzettini,
respirare sospirare,
nel dormire sperare
e buttarsi sul cuscino
incontrando il tuo bambino,
ma non si riesce a dormire
quando il dolore vuoi lenire
e non serve pensare
che poi passa, se fa tanto male!
E' quello il momento,
è quello il tuo tormento,
la fiducia e la gioia
non bastano a tirarti su,
quando una morsa e una tenaglia
ti stringono sempre di più.
Ci sei già passata, ripeti,
anche stavolta finirà,
ma è doloroso ogni minuto
di quelle lunghissime ore
dove neanche l'amore basta
e riesce a poterti salvare.
Un pugno di riso e una mela,
macigni da digerire
e il tuo comodo letto è di pietra
quando il dolore non ti fa assopire.
E ti chiedi perché tutto questo,
che senso ha e che si può fare,
e magari ti senti anche in colpa
perché c'è chi sta davvero tanto male,
ma il tuo dolore è il tuo
e la tua vita è questa,
ancora una volta rinasci
e ritorni alla luce,
alla luce che resta!

Nirvana Nagliero

Émile Vernon

1 commento:

  1. Con piacere e gratitudine inserisco nel blog questa bellissima poesia della Dottoressa Nirvana Nagliero - Psicologa e Counselor Professionale di Ancona.

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